Con il ritorno a scuola si riporta l’attenzione sulla vista dei bambini. E’ importante prendersi cura della propria visione sin da piccoli e con accorgimenti che vanno protratti poi per il resto della vita. Ecco alcune semplici indicazioni per ridurre lo stress visivo:
Alzare lo sguardo
A intervalli regolari sia i bambini (sia gli adulti) devono sollevare lo sguardo dal lavoro da vicino che stanno svolgendo e osservare un punto lontano mettendolo a fuoco per alcuni secondi. In questo modo si rilassa il sistema visivo e se ne mantiene la flessibilità.
Illuminazione corretta
L’illuminazione sul lavoro dovrebbe essere tre volte maggiore rispetto all’illuminazione del resto della stanza. Non leggere con una sola lampada in una stanza buia.
Eliminare gli eventuali riflessi
È consigliabile mantenere sempre presenta la percezione periferica della stanza ed evitare contrasti affaticanti.
Distanza fisiologica di lettura
La distanza ottimale per leggere, scrivere, lavorare da vicino corrisponde a quella che intercorre tra la prima nocca del dito medio e il gomito.
Il nostro corpo è una unità indivisibile e deve agire in armonia con le varie componenti.
Tenere la schiena diritta
Petto in fuori, spalle indietro, sedersi correttamente utilizzando sedie e piano di lavoro proporzionati al proprio corpo per facilitare il mantenimento di un equilibrio visivo-posturale.
Evitare le posizioni distese
Quando si legge o si guarda la televisione ci si deve sedere correttamente evitando posizioni sdraiate o piegati in avanti o di lato. È difficile mantenere distanza e visione equilibrata stando sdraiati su letto e divano.
Impugnatura nella scrittura
Nella scrittura bisogna tenere la penna o l matita a 2 cm. Dalla punta, per poterla vedere e farla scorrere senza inclinare di lato la testa e il busto.
Impugnarla con i polpastrelli di pollice, indice e medio compiendo i movimenti necessari solo con le dita. Per far scorrere la biro non servono braccio e spalla!
Televisione
La TV dovrebbe essere guardata stando seduti correttamente e con la stanza illuminata con luce diffusa, in modo da non provocare riflessi sullo schermo.
La distanza corretta dipende dal tipo di televisore, tubo catodico o pannello al Plasma o LCD.
Nel caso del televisore di tipo a tubo catodico la distanza di osservazione equivale a circa 7 volte la diagonale dello schermo. Tale distanza si riduce a 2,3 volte in caso di schermo LCD o Plasma HD; e a 1,5 volte se lo schermo è Full HD.
I bambini dovrebbero guardarla poche ore al giorno per dedicarsi ad una maggiore attività all’aperto e sviluppare in questo modo maggiori capacità visive.
La lettura in automobile è sconsigliata
La lettura in uno stato di movimento, come in automobile, affatica molto il sistema visivo che deve coordinare input diversi per mantenere a fuoco il punto di fissazione.
Disagio visivo durante le attività da vicino
Spesso una sola correzione non è la migliore per tutte le distanze.
Adeguate lenti da vicino migliorano l’efficienza visiva e facilitano la resa durante lo studio.
Protezione dai raggi UV fin da bambini
Una buona protezione degli occhi, che cominci sin dalla prima infanzia, è una maggior garanzia di benessere visivo per il futuro.La maggior parte dei bambini non porta occhiali da sole.
È importante sottolineare che esiste un effetto cumulativo dell’assorbimento dei raggi UV negli occhi.
È quindi fondamentale fornire al bambino una protezione UV il prima possibile. Con l’utilizzo di lenti fotocromatiche si bloccano al 100% i dannosi raggi UV e si aiuta a preservare la salute ed i benessere degli occhi dei bambini.